Il paesino
La neve! Urla dalla gioia svegliando Dodo, si mette a gridare in casa dalla felicità. La neve ha ricoperto tutto, anche, i rumori. Sembra uno spazio imbottito. I due si vestono per uscire e si recano a piedi sul punto più alto del paesino. Per strada, si sentono entrambi liberi di camminare su un percorso che stanno tracciando loro. Non ci sono carreggiate e non ci sono differenze, i veicoli sono bloccati e non possono circolare. Ha nevicato così tanto che ha ricoperto le panchine lungo il corso. Anche se affondano nella neve sino al ginocchio sono padroni di poter camminare, rotolare e cadere liberamente come bimbi sulla neve. Possono rincorrersi a zig-zag senza fare attenzione dove sono le strisce pedonali o i bus. Il paesino è cambiato, sembra un piccolo presepe, l’aria che tira è cambiata la neve ha ricoperto tutto, la piazza è tutta uguale solo il Milite Ignoto è più alto della neve.
I due sognano di perdersi in tutta quella neve per ritrovarsi a Narnia. Invece i due sono diretti al punto più alto del paesino per poter vedere tutta la vallata ed il fiume dietro la collina. Entrano in un bar per fare colazione, e quasi tutti festeggiano perché non si lavora. Mentre, il barista prepara caffè, cappuccini e latte macchiato il garzone prende una pala ed inizia a spalare la neve davanti l’entrata del bar. Spalare tutta quella neve, anche se fresca, è un lavoro duro. Il ragazzo inizia a prendere via la neve dal marciapiede adiacente l’entrata. Lo fa con impegno, facendo volare la neve dal marciapiede al centro della via. I bimbi che giocano sono contenti della neve perché non vanno a scuola così possono dare sfogo alla loro creatività. Giulia e Dodo sono nel bar ed aspettano che il barista gli serva la colazione, si sono appena iscritti alla camminata notturna che hanno organizzato in paese. I due iniziano a fantasticare, su quanti km devono percorrere dove devono arrivare, cosa mettersi addosso e chi sarà colui che guiderà il gruppo. Dodo si volta e cosa vede? Vede il suo amico d’infanzia Filippo, con le sue idee si sono sempre divertiti. Filippo corre verso Dodo e lo saluta abbracciandolo stretto. Era da tanto che i due non si vedevano. Dodo era andato via dal paesino da sette anni. Mentre Filippo è ritornato per fare l’insegnate presso la scuola elementare.