I campi di grano
Cosa c’è di così misterioso nel granello di una spiga
Cosa c’è di così burlesco nel volare tra le spighe
Nella notte il tuo profumo sale su sino alle narici
Ed una bimba danza, tra le spighe umide
Disegnando dei cerchi si inchina al divino cosmico
Il cuore prende il volo, tra le braccia dell’amore
Due braccia volteggiano nella danza e si adagiano
Sul tuo corpo, giovane donna dai capelli color oro
Creano pentagrammi d’amore e pittogrammi colorati
Il tuo volteggiare tra le ali dell’amore, ti rende visibile
Al mondo piccola giovane donna, dai capelli color oro
La notte è lunga e misteriosa, immensa e solenne
I lupi ululano, i bambini urlano di gioia, le genti danzano
Voglio che il mio cuore risvegli i sensi degli amanti
Voglio che il mio cuore desti la giusta curiosità agli amanti
Voglio che il mio cuore faccia gustare il nuovo sapore dell’amore
Lasci che il tuo corpo non diventi una vetrina, piccola donna
Chi ti ospiterà apprezzerà molto, il tuo essere unica
La tua tempesta ti porta a correre tra le spighe dorate
Quasi come un preavviso di sentirti il cuore che impazzisce
Cupa e tenebrosa diventa la notte senza la luna
Il tuo cuore vola basso quasi a voler toccare le spighe
Avvolta nella paura e nella sua forza, apre le ali su un mare di spighe
Ed il vento ti trascina via lasciandoti librare, nei cieli dove la notte
Volge al termine, quasi burrascoso oltre le colline, che proteggono
Il volo leggiadro della piccola giovane donna dai capelli color oro
Gli innumerevoli sentieri che disegna sembrano infiniti
Non reprimere o soffocare le tensioni espresse nel volo
Le infinite spighe dorate sotto il cielo dell’alba in lontananza
Agitato cielo mattutino, esci dalla tristezza e dalla solitudine
Accogli la fertilità e dai vita al tuo futuro
Il giallo oro delle spighe, il blu del cielo del mattino, fresco
Si profuma di note festanti ed assume toni amorevoli e luminosi
Che sinfonia il tuo volteggiare, la dolcezza viene depositata nel librarsi
La notte sta ormai per soccombere, vinta dalla luminosità
Che implacabile, la avvolgerà completamente, la giovane donna
Contemplerà, impotente, la tempesta d’amore che da li ha poco
Si scatenerà, come l’aquila ama disegnare le proprie forme libere
Lei guarda fuori il cielo privo di nuvole, dove una leggera brezza
Accarezza le spighe di grano, e sente in sé la rivolta di essere donna.