Coincidenze
Anche quel giorno era uscita da casa con la sua e-bike, ed aveva iniziato a pedalare, rifacendo sempre lo stesso percorso, con le strade tutte trafficate nel grigio mattino. Entra nel suo ufficio, accende il computer per rileggere cosa fare, apre la pagina di Facebook controlla i vari messaggi ed ha un suggerimento di amicizia Luigi Fanucci, accetta il suggerimento e chiede l’amicizia. Dopo un quarto d’ora gli arriva un messaggio, il quale diceva: Luigi Fanucci ha accetto la sua richiesta d’amicizia. Curiosa, apre il profilo per leggere i suoi post, chi interagiva o chi commentava i suoi post. Come tutti i giorni smistata la posta, si mette a leggere la rivista online che a lei piace tanto sorseggiando il suo buon caffè e si riprende a lavorare.
Pamela lavora all’ufficio per le relazioni con il pubblico presso il ministero dell’istruzione ed è l’addetta allo smistamento della posta per l’archivio, tramite delle parole chiave date ai documenti inoltre, si occupa delle pubbliche relazioni. Praticamente per quasi tutto il giorno fa questo oltre a bere qualche buon caffè preparato da lei ed interagire con Facebook sulla pagina del ministero della pubblica istruzione. Ma quella mattina per una strana coincidenza riceve una telefonata da Giulio.
Giulio: «Buongiorno Pamela sono Giulio come stai?» Pamela: «Bene Giulio, come posso aiutarti?» Giulio: «Sai e da tanto che non ci parliamo, non ci sentiamo, non ti va più di vedermi. E io non so cosa fare, non posso vivere senza te. No, non posso proprio Pamela. È la verità, non sto mentendo: da quanto sei andata via non vivo più, non dormo più tranquillo, penso sempre e solo a te, la mattina non mi va di andare a lavorare. Resto chiuso in casa a non fare nulla aspettando una tua telefonata. Eppure, io ti conosco, non sei una persona fredda e senza cuore forse non ti va di esprimere i tuoi sentimenti… io ti amo Pamela. Abbiamo così tanti punti in comune. Anche quando discutiamo abbiamo dei toni molto pacati, senza mai offenderci, alla fine abbiamo sempre fatto pace. Lo sai io ti voglio bene.»
Pamela: «Lo sai Giulio questa volta però è diverso. Non è stata una semplice discussione come tutte le altre volte. Io ho bisogno di una pausa di riflessione. Mi sento svuotata, non appagata, ricordo bene i bei momenti passati insieme, ma ho bisogno di stare sola per un po’. Lo devo fare per me, mi dispiace tanto Giulio, non sei l’unico a soffrire in tutto questo.»
Lei è una ragazza colta ed istruita, trasferitasi in città per amore e li che viveva con Giulio, frequentavano ambienti ferventi di cultura romana. Visitavano monumenti e musei, ma gli mancava l’amore, quello vero. Il legame che c’era con Giulio non era più brillante di felicità. Lei è una donna delicata e di spirito. Negli ultimi tempi è diventata poetessa e letterata, ma a Giulio non riesce di impedirle di stringere amicizia con altri letterati, con i quali ha una fitta corrispondenza. Il desiderio morboso di Giulio di possedere Pamela gli sta annebbiando la mente. Non capisce che tutto questo suo modo di fare è esagerato. Una strana coincidenza di gelosia.