«Azzurri infiniti»
Donne che camminano
Lungo li bordo del torrente
Con i canestri sulle teste
Per niente spaventate
Dal poco equilibrio apparente
Camminano dritte
Ed azzurri infiniti
Fanno da sfondo,
Ai loro occhi
Rugosi e stanchi
Che cercano riparo
Dai raggi del sole
Ormai cadente.
Il frumento appena falciato
Inebria il loro respiro
Mentre le precede lungo il sentiero
L’ombra quasi affaticata, si allunga,
E si srotola lungo il cammino
Sotto il cielo azzurro dell’estate
Lo stridere delle rondini
Accompagna la recita del rosario
Ad ogni passo distesa
Sconfinati sospiri in azzurri infinti
Indelebili ricordi di spazi,
Di donne che camminavano
Abbracciate dal sole
In un azzurro tramonto.