«Gli innamorati»
Gli innamorati si guardano
Attraverso le stelle
Gli innamorati si parlano
Attraverso gli occhi
Calpestano mille foglie secche
Su mille strade infelici ed irte
E l’edera sempre verde
Abbraccia forte a sé i loro segreti
Dove ogni grazia si nasconde
Tra lastricati scomposti
E pini alti rigogli di segreti.
Gli amanti mormorano
Sono i padroni della notte
I signori dei sogni
Sono coloro che parlano con le stelle
E con la luna
Ebbri di tanto amore,
Sognano l’eternità, pur parlando di morte
Si specchiano in un interminabile
Colloquio di fine esperanto
Dove solo i loro cuori,
Annuiscono.
Linguaggio irriverente e pudico
Infinita grazia divina
Virtuoso grande amore.
Il tuo ultimo respiro
Scalda il mio cielo,
Mille proclami, all’eterno
Dove ozi e digiuni nutrono l’anima
Gli innamorati si guardano
Attraverso le stelle
Gli innamorati si parlano
Attraverso i respiri
Mettendo a nudo il loro mondo
Il loro cuore, girando intorno
A solitudini attimi d’amore
Senz’arte
Gli innamorati si fondono
In un grido di felicità.