Cosa fare
Dovremmo cambiare l’obbrobrio
Lo dovremmo vendere al mercato
O in un negozio di seconda mano
Dovremmo comprarci una maestra
Dovremmo comprarci la gentilezza
Dovremmo comprarci l’amore
Dovremmo, dovremmo…
Scappare dall’obbrobrio, rifugiarci
Dove poter urlare liberamente
Il nostro malessere interiore
Dove potremmo filare e tessere
Una tela per tutta la notte
Dove potremmo essere felici
Di litigarci come bimbi gioiosi
Senza paura di essere
Percossi, dove il salice piangente
Per una volta stia li
E non strappato…
Lasciamo accese le luci della speranza
Sganciamo le bombe fatte di urla
Seppelliamo la violenza
I bimbi non si toccano
Dovremmo cambiare l’obbrobrio
Lo dovremmo vendere al mercato
O in un negozio di seconda mano
Ha mandato i nostri cuori in pezzi
Ha spedito la nostra infanzia al cimitero
Cominciamo a bere, a fumare, a cercarci
Cercare aiuto, rivolgerci a chi?
Nessuno ascolta le urla di piccoli bimbi
Forse dovremmo scappare
Forse non dovremmo andare più a scuola
Forse non dovremmo dormire
E tenerci per mano come gioiosi bimbi
Ancora tremanti, non addestrati alla furbizia
Ma corrono con le loro paure,
Seppellita felicità
In un loculo del cimitero, murata viva
Senza conoscere il destino dell’amorevolezza
Con le spalle al muro,
Dovremmo cambiare l’obbrobrio
Lo dovemmo vendere al mercato
O in un negozio di seconda mano.